Crateca Rosso Crastula




Vini Ischia - Cantine diCrateca



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Crateca Rosso Crastula


La storia che lega Cràstula all’isola d’Ischia risale al 1954, quando durante una campagna di scavi l’archeologo Giorgio Bucher, insieme al giovane operaio Giosuè Ballirano, rinvenne il primo pezzo della Coppa di Nestore, il più famoso fra le migliaia di reperti scoperti da Bucher che documentano come l’isola d’Ischia ospitò la più antica colonia greca in Italia, Pithecusa. Ballirano, liberando dal terreno i cocci, si accorse che su uno di essi c’era scritto qualcosa di diverso e disse: “Prufessò! Aggio trovato ‘na cràstula co ‘na scritta!”. In dialetto, cràstula indica un frammento di terracotta. Quel coccio apparteneva ad una coppa usata per bere vino sulla quale erano incisi versi che alludevano ad un mondo mitologico, popolato da potenti re, eroi e divinità. È da questo episodio, che vede protagonista l’isola d’Ischia, il suo passato illustre e le tradizioni, che prende il via il viaggio epico del nostro vino…




Vini Ischia - Cantine diCrateca



Scheda Tecnica Crateca Rosso

Crateca IGP Epomeo

 

Tipo di Vino : Rosso Secco

Uve: Vendemmia tardiva di una selezione di Aglianico e Piedirosso.

Classificazione del Vino : Indicazione Geografica Protetta.

Anno d’impianto: 2006

Altitudine: 230 metri slm

Esposizione: Nord-Ovest

Terreno: sabbioso detritico di origine vulcanica (Tufo del Pizzone)

Densità d’impianto: 8000 ceppi per ettaro.

Forma di allevamento: Cordone speronato

Resa: 1 kg per ceppo

Epoca di vendemmia: seconda decade di ottobre

Raccolta: Manuale, in cassette da 20 kg, alla piena maturazione fenolica dell’uva

Vinificazione ed affinamento: Pigiadiraspatura dei soli grappoli accuratamente selezionati in vigna e cantina. Macerazione e fermentazione alcolica a temperatura controllata per circa quattro settimane in tini di acciaio inox a contatto con le bucce, in questa fase sono frequenti i rimontaggi per favorire il passaggio del colore e del tannino nobile al mosto in fermentazione, per poi continuare con la fermentazione malolattica e lungo affinamento (12-18 mesi) su fecce fini in barrique nuove di rovere. Minimo e regolato utilizzo di solforosa fino all’imbottigliamento.

Valori Indicativi: alcol 14° Acidità totale 5 gr/l

Temperatura di servizio: 18°


5 adorabili vini 

Bianco, Biancolella, Rosso, Rosato, Crastula.